AI GIOVANI – UNA CULTURA DELLA VITA  O  UNA CULTURA DELLA MORTE ?

fonte immagine: anselmocarabelli.wordpress.com

Pubblicato su Un popolo in cammino – marzo 1996

Carissimi giovani ed adolescenti sono consapevole della bellezza, ma anche della delicatezza della vostra adolescenza e della vostra giovinezza.

E’ un tempo carico di promesse, carico di attese, è un tempo di decisioni che avranno conseguenze in tutta la vostra vita.

Il Papa ogni mattina ci invita a pregare così:

“per gli adolescenti, perché siano aiutati a trovare un senso alla vita ed a prepararsi alle loro responsabilità”

Oggi il mondo, e spesso non vi accorgete, tende a strumentalizzarvi per sfruttare economicamente la vostra freschezza, la vostra sensibilità, ma anche la vostra istintività.

Purtroppo, assecondando l’istintività,  non guidata dalla ragione e favorendola con la permissività, tende a rendervi schiavi della sua logica:

sfruttarvi per un proprio guadagno economico

mentre grida e proclama il vostro diritto alla libertà

vi rende schiavi dei propri interessi.

Occorre che prendiate in mano voi stessi, occorre urgentemente che riscopriate che avete tra le mani un dono grande che è la vita e che ne scopriate il suo significato profondo.

L’ambito sociale tende a rubarvi un pezzo di vita, ognuno si appropria di un pezzo di voi stessi per i propri interessi.

Tutti i mass media e la carta stampata è tesa a servire questo demoniaco progetto: dividere, porre idoli da seguire che lasciano vuoti e soli.

Il responsabile vice della Moratti parlando ad un raduno dei responsabili dei mass media ebbe a dire: 

“la tv, i giornali sono estremamente diseducativi, ma non sappiamo che cosa fare …aiutateci voi”

Aiutateci a dare, a comunicare valori che fondino e restino nella vita e non idoli che “hanno bocca ma non parlano, hanno occhi e non vedono, hanno orecchie e non sentono”, cioè non hanno la forza di rompere quella solitudine che dopo aver  inebriato la vita la attanagliano e la rendono vuota.

Con grande affetto.

 

Don Angelo




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