Pubblicato su Un popolo in cammino
Festa Patronale
Carissimi,
Gesù, dopo aver condiviso con ciascuno di noi attraverso la compagnia della quale il Padre lo aveva circondato nel suo pellegrinaggio terreno, giunto al culmine della manifestazione della misericordia di Dio sulla croce, ha voluto affidarci a Maria, sua Madre:
“Donna ecco tuo figlio …
Figlio ecco tua madre”.
In questo pellegrinaggio terreno, Gesù ha voluto accanto a noi la Vergine Maria, come presenza discreta e sollecita e riversa sui credenti la sua materna protezione.
Anche oggi, in un momento di smarrimento, come gli apostoli dopo il fallimento umano di Cristo, la Chiesa tutta e ciascuno di noi è chiamato a guardare a Lei, fulgida stella per confrontarci e modellarci su questo specchio di ogni perfezione.
Da Maria dobbiamo imparare:
ad aprirci con più fede alla parola di Dio
a presentare ogni giorno al Padre, nella preghiera, la necessità dei figli
a offrire noi stessi assieme a Cristo in ogni Eucaristia.
La consapevolezza della nostra pochezza e dei nostri limiti ci deve sollecitare a fissare costantemente lo sguardo sul volto di Maria perché ispira la nostra preghiera e la renda fiduciosa e sicura.
Maria sii sempre accanto a noi
viandanti in questo mondo,
accompagnaci all’incontro con Cristo,
introducici nel paradiso, tu che
sei la porta del cielo, perché possiamo
cantare con gioia l’eterna misericordia del Signore.
Guidaci tra le asperità del cammino,
sostienici in ogni difficoltà.
Aiutaci ad essere semplici ed umili perché
possiamo essere il terreno più adatto
ad accogliere la realtà di grazia che
Dio ha tenuto nascoste ai sapienti ed
agli intelligenti per rivelarle ai piccoli.
Ci conduca Maria e a Lei diciamo con Giovanni Paolo II “Totus Tuus”. Mi affido completamente a Te.
Con affetto
Don Angelo
Fondazione Don Angelo Cassani ETS 