Vacanze Vitorchiano

fonte immagine: terraincielo.it

Pubblicato su Un popolo in cammino – settembre 2002

4 – 11 agosto 2002

settimana di preghiera, lavoro e gioiosa convivenza con giovani e adolescenti a Vitorchiano

 

Carissimi, ringrazio il Signore per la libera e gioiosa, anche se impegnata, convivenza con voi a Vitorchiano presso le Suore di Clausura e presso i Dehoniani.

Tutto è dono, tutto è grazia: i vostri volti, la vostra gioiosità, il vostro impegno, la libertà con la quale avete aderito alle proposte di preghiera, di riflessione, di visita a Roma, Viterbo, Orvieto, il pomeriggio al lago di Bolsena. La vita, ogni espressione della vita è grazia e gioiosità se vissuta in Cristo Gesù, nella fraternità che Lui va costruendo tra noi.

E’ dono la testimonianza di accoglienza e di fraternità offertaci dalle Suore di clausura. La loro vita, il lavoro, la preghiera, la loro capacità di ascoltare e di accoglienza sono stati e sono un annuncio che la vita, pur in situazioni diverse e nelle difficoltà che si incontrano è possibile viverla nella fraternità. Certo, occorre che ognuno di noi si senta accolto dalla misericordia di Dio in Cristo, nella Chiesa per avere il coraggio di perdonare e continuamente esserci fedeli.

  • Ma voglio ricordare a voi e a tutti i giovani attraverso voi che è possibile vivere anche nell’oggi, nelle situazioni presenti l’amicizia nel nome del Signore.
  • Inoltre, che la vostra vita, la vostra scelta è cattolica, cioè, è una possibilità di vita per tutti, giovani e adulti.
  • Non abbiate paura di essere ciò che il Signore ha compiuto e compie in voi attraverso i dettami dello Spirito Santo.
  • Tenete ad una forte compagnia tra voi sempre pronti ad accogliere senza scendere a compromessi: perdereste il significato della vita, perdereste l’anima.

Perciò cerchiamo di alimentarci

con la preghiera,

con i Sacramenti,

con i confronti nella Comunione

senza timore di essere accusati ed emarginati.

Intanto vi riporto i bellissimi scritti che  avete consegnato a me e Anna per avervi guidati in questa esperienza e vi affido sotto il manto della Madonna Madre della Chiesa che è riportata nel quadro che mi avete regalato.

 

  • – Ricordate come abbiamo vissuto?

 

Ore 6.00  sveglia – ore 6.30 lodi in convento – ore 7.00 S. Messa – 

ore 8.00 colazione – ore 9.00 inizio lavoro – ore 11.30 fine lavoro

ore 13.00 pranzo – ore 14.30 gita – ore 19.30 confronto

ore 20.15 compieta in convento – ore 20.30 cena – ore 21.30 tempo libero. 

Con affetto Don Angelo

 

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