
Pubblicato su Un popolo in cammino – 1995
Carissimi genitori, giovani ed adolescenti, non può passare inosservato un avvenimento importante come il viaggio di Giovanni Paolo II nelle Filippine in occasione della X giornata mondiale della gioventù a Manila.
I richiami che sono stati fatti a tutta la Chiesa e a tutti gli uomini richiedono preghiera, riflessione e serietà della nostra vita:
La vita è un dono che dura un certo periodo di tempo, di essa ciascuno di noi affronta una sfida che la vita stessa porta con sé: la sfida di avere uno scopo, di avere un destino, di avere un fine ultimo da raggiungere e di lottare per esso.
L’opposto è trascorrere la vita in modo superficiale, “perdere” la nostra vita nella futilità; non scoprire mai in noi stessi la capacità del bene e della reale solidarietà, e quindi, non scoprire mai la via della vera felicità.Troppi giovani non capiscono che sono proprio loro ad avere la maggior responsabilità di dare un significato degno alla loro vita. Il mistero della libertà umana è al centro della grande avventura di vivere bene la vita.
La questione posta ed affermata anche a Manila da Giovanni Paolo II è talmente importante che il non prenderla in considerazione significa rischiare di “gettare” la vita!
Per questo invito tutti a prendere in considerazione il suo discorso ai giovani per una meditazione personale e per un approfondimento ed una comprensione degli incontri di catechesi.
Vi abbraccio con affetto Don angelo
Al link il discorso del Papa tratto dall’Osservatore Romano del 15.1.95
