A Rimini le Reliquie di Santa Teresa di Lisieux

fonte immagine: Therese-de-lisieux.catolique.fr

Pubblicato su Un popolo in cammino – settembre 1996

Santa Teresina del Bambin Gesù, non è soltanto il pio soggetto di uno dei tanti eventi espositivi del meeting, ma una presenza viva e tangibile. Ha la faccia delle sue suorine che ne raccontano la storia ed hanno negli occhi tutta la forza della Santa Bambina. Ben altro, dunque, che una semplice mostra.

Vedo negli occhi di Suor Emmanuela, priora del Convento di Via Colonna in Milano, delle suore del Convento di Legnano mie maestre nel cammino di preparazione al sacerdozio degli ultimi anni, negli occhi di Suor Anna e di Suor Rosaria, mie ragazze entrate in questi conventi gli occhi buoni ed il cuore materno che abbracciano il bisogno di Dio di ogni uomo di Santa Teresina.

Quest’anno, nel centenario della sua morte, nella chiesa di Santa Giustina, sulla strada verso Ravenna, era possibile visitare le sue reliquie. Sono rimaste esposte fino a Domenica 26 agosto. Poi continueranno il loro pellegrinaggio per tutta Europa. Era un occasione slegata dalla manifestazione riminese, ma che non andava, di certo, perduta.

Per questo ho pregato per tutta la nostra Parrocchia davanti al sarcofago che racchiude le sue relique.

Una Santa unica: rinchiusasi in clausura fin da giovanissima, è patrona delle missioni insieme a San Francesco Saverio. Una contraddizione apparente che si spiega solo con un esemplare breve racconto della sua vita. 

Un condannato a morte impenitente riceve a sua insaputa l’intercessione insistente della santa presso il Padre. E il giorno dopo l’esecuzione della condanna, Teresa scopre che le sue preghiere sono state ascoltate: prima di salire al patibolo il condannato ha chiesto i sacramenti.

Una vita di preghiera, dunque, ma per il mondo. Per chi non sa o non vuole pregare.  

È la forza di chi dedica la propria vita ad un progetto non suo. La vera forza che cambia il mondo e che dura in eterno.

È lo sfondamento del chiostro, che non è una fuga dal mondo esterno, ma ne è la sua più profonda penetrazione. Secondo i misteriosi disegni del Padre.

Ci è stata data la possibilità di incontrare Teresa: una possibilità unica e, forse, irripetibile. Teresa è viva.

Don Angelo



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