Il cuore ricerca la felicità

Pubblicato su Un popolo in cammino -ottobre 2003

Carissimi, giovani e adolescenti,

Domenica 28 Settembre, dopo la celebrazione della Santa Messa siete saliti nella mia camera a salutarmi.

Ho visto nei vostri occhi e sentito nelle vostre parole tanta gioia e felicità. Avevate speso il vostro tempo e le vostre energie per rendere felici gli altri ed il Signore Gesù vi ha fatto toccare con mano dove sta la felicità.

E’ un momento che dovete fissare nel vostro cuore per fare memoria e perseguire con costanza la felicità perché sia permanente e non un momento che passa.

Ricordate la domanda del giovane ricco?

“ Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna? “

E’ come se avesse chiesto a Gesù:

“ Maestro buono che cosa devo fare per avere la felicità, la gioia che non passa, ma che dura tutta la vita? “

Questa domanda che fu del giovane ricco, tuttavia è spesso soffocata. Essa viene sottaciuta, trascurata o, con molta disinvoltura liquidata relegandola tra le questioni astratte e perciò ultimamente inutili.

Oggi è definito astratto tutto ciò che non si può ridurre a calcolo ed è concreto il calcolabile.

Ma che cosa è ciò che mi fa iniziare con gusto una nuova giornata?

E’ il bisogno di essere felici!

Oggi come risposta a questo bisogno di felicità del cuore umano sono finalizzate tutte le offerte delle quali siamo riempiti fino alla nausea…..Ma proprio qui sta il punto.

Proprio mentre è messa a nostra disposizione una quantità sterminata di beni, una possibilità inesauribile di incontri con persone, gruppi, paesi……in una società nella quale non si fa in tempo a concepire un desiderio che già ti è dato il modo di esaudirlo, la natura autentica di questi desideri è trascurata perché le domande più vere dell’uomo sono trascurate.

Carissimi,  in mezzo a queste sirene che ci propinano la ricetta della felicità  e dalle quali ci lasciamo spesso convincere, occorre

custodire la felicità vera.

I giorni della fiaccola, i giochi proposti e vissuti, la felicità e la gioia che avete visto negli occhi dei bimbi e degli adulti, ma soprattutto

la gioia che avete provata

custoditela e perseguitela.

Non è facile, ma avete Cristo accanto a voi e la Madonna che veglia.

Occorre pregare

vivere i sacramenti

gioire nella verità con la compagnia della fraternità.

Grazie che ci siete a Gloria del Signore.

 

Agli adulti – I giovani hanno bisogno della vostra presenza, del vostro sostegno, della vostra stima, della vostra fiducia.

Grazie per la vostra presenza.

 

Don Angelo



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