Ricordando un amico

pubblicato su Un popolo in cammino – novembre 2003


Carissimo Giannino, 

Innanzi tutto ti devo profonda gratitudine per la tua testimonianza di pazienza, di amore a Cristo, di vita carica di speranza.

Il tuo amore a Cristo era ed è un amore a Lui presente nel mondo, presente nell’oggi di Dio Padre, era ed è un amore alla sua umanità che è l’umanità della Chiesa. Per questo ogni festività attendevi di unirti a Lui nell’Eucaristia per attingere forza di offrire le tue infermità per la salvezza del mondo.

Grazie perché in te vedevo Cristo Gesù che si offriva al Padre nella obbedienza alla Sua volontà per dire a tutti la fedeltà di Dio Padre nei confronti della  Sua creazione.

Sono certo che attingevi forza avendo presente Gesù che andava sempre più identificandoti a Lui attraverso la sofferenza che purificava te e salvava le persone che avevano la fortuna di incontrarti.

Tu sarai grato a Dio per averti circondato di persone attente a te. Ma tu donavi molto di più a loro. la tua fiducia, la tua accoglienza, la tua gratitudine.

Spesso non ci accorgiamo che donando agli altri riceviamo molto di più di ciò che doniamo.

Dovremmo essere sempre grati a coloro che ci permettono di crescere in umiltà attraverso la loro umile richiesta e apparente povertà!

Ti sono grati anche giovani e ragazzi ai quali è andato il tuo pensiero e la tua preoccupazione perché potessero avere un luogo nel quale crescere per diventare capaci di amare: l’Oratorio che è in costruzione.

Sono certo che avrai incontrato il tuo e nostro Signore che ti conduce ai pascoli eterni.

Ti chiediamo la tua preghiera e la tua presenza sul nostro cammino e sul Cammino della Parrocchia.

 Con gratitudine

Don Angelo

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