
Pubblicato su Un popolo in cammino – dicembre 1988
Ma noi siamo quell’”albergo” in cui c’è posto per Gesù? Siamo quell’albergo in cui c’è posto per la vita? In cui c’è posto per Dio che è la vita, per Lui che è la Carità, che è il “Donato all’umanità” perché essa riscopra la sua dignità?
Spesso ci scopriamo come quell’albergatore che chiude la porta. E’ scomodo accogliere la vita con i suoi bisogni.
Ti si chiede di donarti, di spendere te stesso perché attraverso te l’altro impari la vita, che è spendere sé stesso per il bene degli altri. E allora chiudi la porta: preferisci vivere nel calore delle tue certezze e delle tue sicurezze. E’ meglio aprire la porta a chi può dare a te senza chiedere di donarti.
Gesù, Maria e Giuseppe vengono a farti riscoprire che non sei fatto per nascondere gelosamente il dono ricevuto della vita, senza correre il rischio di perderla…. Tu sei fatto per accogliere, per dividere la vita con gli altri.
Sono grato al Signore per molti di noi che hanno aperto la loro porta e hanno permesso che l’albergo della propria vita diventasse un’esplosione di gioia nella Carità.
Donarsi per gli altri è lo splendore del Suo regno di carità “già” tra noi:
“Abita in mezzo a noi”
Ma allora ……. Quanta attesa piena di gaudio perché questo Regno si compia definitivamente per noi!
Buon Natale
Vostro Don Angelo
Nasce il Bambino.
Nasce il Figlio.
Nasce dalla Madre.
Durante nove mesi, come ogni neonato, è stato legato al suo seno. Nasce dalla “Madre” nel tempo e secondo le leggi del tempo umano della nascita. “Dal Padre è nato eternamente”. E’ figlio di Dio. E’ il verbo.
Egli porta con sé nel mondo tutto l’amore del Padre per l’Uomo. E’ la rivelazione della Divina Filantropia. In lui il Padre dona sé stesso ad ogni uomo, in lui viene confermata l’eterna eredità dell’uomo in Dio.
In lui viene rivelato, fino alla fine, l’avvenire dell’uomo. Egli parla del senso e del significato della vita umana, indipendentemente dalla sofferenza o dall’handicap che potrebbero gravare su questa vita, nelle sue dimensioni terrestri.
Tutto questo sei anche tu:
“Nasce il bimbo”.
Nasce dal Figlio.
Nasce dalla Madre.
Nasce perché ogni uomo possa riscoprire il significato della vita. Nasce dal grembo di una Madre Vergine, la Chiesa, attraverso il battesimo.
Nasce il figlio di Dio per riflettere nel mondo lo splendore della Gloria del Padre, il Suo amore per tutti i suoi figli.
Grazie perché ci sei!
Don Angelo
