
“Siano una cosa sola come Io e Tu, Padre, siamo Uno”
L’unità delle divine Persone della Trinità non è perdita della diversità dei compiti in ragione della salvezza del mondo.
Il Padre genera il Figlio da tutta l’eternità e tutto il creato riflettendo nelle creature il volto del Figlio.
Al Figlio è chiesto il compito di redimere il mondo e portarlo ad essere espressione del Suo Amore. Allo Spirito Santo è dato il compito di portare a compimento l’opera redentrice del Figlio.
Pur nella diversità dei compiti sono uno nella natura divina.
Così, carissimi, nei giorni che hanno preceduto la Festa del Santo Natale, ognuno ha espresso con le proprie caratteristiche l’unità tra di noi, riflettendo, così, la realtà di Dio nella nostra umanità.
Ognuno ha espresso la propria caratteristica in funzione della costruzione dell’unità della Chiesa.
E’ stato un mattone vivo nella costruzione della Cattedrale di Dio
che è la Chiesa.
Perciò non possiamo dimenticare i canti natalizi del Coro Adelphia che hanno rallegrato il nostro cuore in preparazione del Santo Natale nella Chiesa Parrocchiale.
Bellissimo anche il concerto della Banda S.Cecilia che abbiamo gustato nel nostro Auditorium.
E che dire degli spettacoli della scuola materna e delle elementari? Veramente belli e colmi di memoria dell’inizio del nostro cammino nella fede in Gesù. A loro la nostra gratitudine per l’impegno nella preparazione ed esecuzione. Un grazie particolare va alle loro insegnanti oltre che ai ragazzi.
Ma anche la tombolata pre Natalizia che ci ha raccolti per farci gli auguri di cammino nella fede in Oratorio è stata una bella serata colma di serenità, di gratitudine per ognuno nel volto dei quali vedevi la presenza di Dio.
Ma ciò che ci deve rallegrare di più è che la diversità non era un sentirci lontano dagli altri, ma dentro ad un unico cammino nella accoglienza e nella valorizzazione per la costruzione comune.
Dobbiamo essere grandemente grati a: Fantinato Roberto, Gioia Giuseppe e Dalle Fratte Gianfranco che con sacrificio di tante sere nel mese che precedeva il Santo Natale hanno preparato lo stupendo Presepe nella nostra Chiesa richiamando il cammino di fede nella Storia della salvezza che da Abramo si compie nella persona di Gesù Cristo e permane nella storia attraverso l’Eucarestia.
Grazie a tutti e ….. Buon Anno.
Con affetto Don Angelo
