ESPERIENZA DI UNA NOSTRA PARROCCHIANA CHE HA VISSUTO NEL SACRIFICIO LA FEDELTA’ A CRISTO

Elisabeth Kerntopf  

Kostantino Kerntopf  nati a Berastoweitz-Ucraina (ex Rep.Sovietica) 

Il desiderio è porre un segno di gratitudine per essere stata accolta nel nostro paese. “L’icona” di Cristo Pantocratos scolpita sul marmo del luogo è stata portata dall’Ucraina perché “desideriamo che la nostra testimonianza di fede provata dal sacrificio della deportazione e dei campi di lavoro forzati nei lager rimanga per sempre in un luogo che è “memoria” , presenza. E, dove se non nel luogo della presenza di Cristo nella comunità Cristiana e Cattolica?”.

Ricordo mio fratello Roman caricato su un vagone per bestie per essere deportato con tutta la famiglia, fuggito dal treno e poi ucciso. L’abbiamo ritrovato attraverso le conoscenze di amici e poi sepolto con venerazione. E’ testimone di Amore a Dio e della dignità umana che non può essere calpestata neppure dalla cattiveria. 

Anche il Patriarca di Kiev ha desiderato unire il sacrificio di tutta una Nazione, deportata, costretta a lavori forzati o rinchiusa in lager al nostro gioioso e, alcune volte, faticoso cammino di fede.

“CHE SIANO UNA COSA SOLA”

Il cuore di Jerago si arricchisce della testimonianza di fede e del martirio dei nostri fratelli russi.

Segno di questo avvenimento

L’icona donataci dall’Ucraina

Come Sacramento di Comunione.

Per il mistero di Comunione del cammino di fede di tutta la Chiesa, ogni anno celebreremo la ricorrenza con la processione che, partendo da San Giacomo, giungerà alla Chiesa Parrocchiale.

Da San Giacomo, ricordando così la meta del pellegrinaggio che molti Cristiani  compivano a piedi per raggiungere Compostela, per ricordarsi che tutta la vita è un pellegrinaggio.

Per giungere alla Chiesa Parrocchiale, per ricordarci che la meta definitiva che ognuno di noi raggiungerà è la “Casa del Padre”,  la Comunione con Dio che passa attraverso la Comunione fraterna.

E’, perciò, un invito a vivere oggi la Comunione fraterna per ritrovarci assieme nella Comunione con il Padre, come Gesù, nell’Amore vicendevole.

Domenica 24 marzo 1996

Sarà presente Padre Romano Scalfi di Russia Cristiana che parteciperà con noi alle ore 10:00 da San Giacomo e alle ore 10:30 celebrerà la S.Messa in rito Bizantino con il loro coro.

Sarà un momento forte di richiamo alla fede, alla Comunione dei Santi che accettano anche il sacrificio come Cristo per non rinunciare ad essere riflesso dell’Amore del Padre che ci Ama.

Con affetto e Gratitudine

Don Angelo 

Ore 10.00 – ritrovo alla Chiesa di S. Giacomo – Via Castello

Ore 10.10 – processione verso la Chiesa

Ore 10.30 S. Messa Solenne 

 

(Tratto da “Un Popolo in cammino marzo 1996)

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