
Pubblicato su Un popolo in cammino – giugno 1990
Gesù ci ha rivelato i segreti della vita divina e la sua manifestazione nel mondo, annunciando che l’Unico Dio è in tre persone uguali e distinte: il Padre, Creatore del cielo e della terra, il Figlio che si incarna per la salvezza del mondo e dell’uomo, lo Spirito Santo che procede dal Padre e dal Figlio per edificare la Chiesa e compiere ogni opera di santificazione.
Nella preghiera noi vogliamo unire l’adorazione di questo mistero con la venerazione a quella creatura a cui più di ogni altra è stato concesso di conoscerlo e di averne una esperienza intima: Maria, la Madre di Dio. Specialissima, infatti, ed unica è la Comunione della Vergine con le tre Persone Divine: resa feconda dallo Spirito Santo, Ella è Madre del Verbo incarnato, per cui il suo Figlio è lo stesso Figlio del Padre.
Chi, dunque, più di lei, è vicina alla S.S. Trinità?
Quale creatura, più di lei, può aiutarci a conoscerla e ad amarla?
Se la Chiesa, come dice il Concilio Vaticano II, è “un popolo radunato nell’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” e Maria è Madre della Chiesa, ciò significa che è solo mediante la sua materna intercessione che possiamo comprendere sempre meglio come lo Spirito Santo, crei, conservi e perfezioni l’unità della Chiesa, conducendola, nella storia, alla pienezza della verità.
Maria è la dimora della S.S. Trinità, il Tempio dove abita la sua gloria.
E’ lei che ci ottiene dal Figlio di essere anche noi tempio di Dio, abitati e mossi dallo Spirito del Signore.(I°Cor.3,16)
E’ grazie alla sua preghiera che la Chiesa cresce “ben ordinata per essere tempio santo del Signore”. (Ef.1,21)
Don Angelo
