Carissimi

pubblicato su Un popolo in cammino – settembre 1999

è sempre una gioia grande l’incontro con i vostri volti.

E’ la gioia di incontrare il sacramento, il segno dell’Amore trinitario di Dio. Il rapporto tra Dio Padre e Dio figlio nell’infinito rapporto di Amore, lo Spirito Santo, si riflette e si realizza umanamente nel rapporto tra voi ed in voi.

Nella vostra tenerezza vedo, si capisce, la Sua tenerezza, nella vostra fedeltà vedo ed incontro la Sua fedeltà, nel dono reciproco e gratuito che fate di voi stessi, vedo il Suo dono gratuito alla nostra vita e alla vita di ognuno.

Nel gusto e nella gioia di comunicare ad altri il gusto e la gioia di vivere vedo la Sua instancabile creatività.

Nella fedeltà, nell’accoglienza della fatica, ed in certi momenti del dolore, nella vostra pazienza nei confronti dei vostri figli, vedo la Sua fedeltà, la Sua accoglienza, la Sua accettazione della fatica e del dolore, la Sua pazienza perché la vita sia educata ad amare nel dono della propria vita.

Questo educare, questo fare emergere la gioia di vivere nei vostri figli, donando la vita, deve scaturire dalla vostra esperienza che solo donando la vita si realizza la vita come amore-si realizza la vita come gioia.

Certo, è faticoso, ma bisogna cogliere la fatica per la gioia di vivere.

Voglia il signore che lasciate ai vostri figli questo retaggio, questo dono.

Avrete la certezza di rimanere come memoria in loro.