A PROPOSITO DI: magia e demonologia

Pubblicato su Un popolo in cammino – luglio 1994

“Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano, non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il figlio e la sua figlia, né chi esercita la divinazione od il sortilegio o l’augurio la magia; né chi interroga i mostri, perché chiunque fa queste cose è un abominio al Signore” (dt. 18,9-12).

1 – CHIUNQUE FA QUESTE COSE E’ IN ABOMINIO AL SIGNORE.

L’ammonimento biblico è, oggi, più attuale che mai. Come sacerdote e come vostro pastore sento il dovere di proporre con chiarezza a coloro che sono in Gesù nella Chiesa. Si assiste, infatti, ad un impressionante ritorno alle pratiche magiche. Il fenomeno tende ad imporsi nella vita collettiva e personale di molti individui compresi gli stessi fedeli. Secondo i dati più recenti gli “utenti di magia“ in Italia sarebbero quasi 12 milioni di persone. Il fenomeno preoccupa sia come indice di una grave situazione di smarrimento esistenziale, sia per i presupposti di pensiero e di comportamenti pratici che suppone.

2 – DIFFUSIONE ODIERNA DELLA MAGIA

Alla magia di matrice agricola e pre industriale sedimentata nella storia delle nostre popolazioni, si sovrappongono, oggi, forme divinatorie che si ammantano di ibridi di cultura, di “psicologia selvaggia“ e di riferimenti esoterici. Maghi e mistificatori, padri profeti e sedicenti illuminati plagiano seguaci ed estorcono denaro, presentando come “rivelazione“ e “verità segrete“ concezioni di vita di una povertà sconvolgente e, quello che è peggio, deviati dalla verità della fede. Gli operatori di magia che si attribuiscono il potere di risolvere i problemi d’amore, di salute e di ricchezza o pretendono di togliere il cosiddetto “malocchio“ sono individui che reclamizzano se stessi con inserzioni a pagamento sui giornali, ostentando attestati accademici e si fanno pubblicità sugli schermi televisivi. Non è esagerato parlare di “un’industria della magia“.

3 – QUALI SONO E RAGIONI DI QUESTO FENOMENO?

Come si spiega che in un’epoca caratterizzata da uno sviluppo così ricco del pensiero scientifico e razionale si verifichi una diffusione tanto vasta di un’attività di tipo magico-occultista? La crescita del fenomeno, almeno in termini generali, può essere collegato ad istanze esistenziali come il bisogno di concezioni totalizzanti della vita in grado di rendere ragione del mistero che l’avvolge, la richiesta di liberazione dal dolore, dal male e dalla paura della morte, la ricerca di rassicurazioni che consentono di imperare situazioni di ansia e di paura, le incertezze del domani ed il bisogno di punti di riferimento, specialmente dopo la caduta del mito illusionista del progresso e del crollo delle ideologie populistiche e borghesi. Istanze reali e drammatiche che conducono alcuni a scegliere la scorciatoia di rivolgersi a forme o persone che si presentano sotto l’apparenza del soprannaturale attendendo da essi la soluzione agli interrogativi e dalle difficoltà del presente. Vai in questa direzione la confusione ricerca di “fatti straordinari e miracolistici“ reperibile nello stesso ambiente; è una cultura africana di stregoneria ammantata da cristianesimo che porta a fenomeni di apparenti liberazioni di massa del fenomeno demoniaco e portata in Italia anche da Vescovi africani che non si sono completamente affidati al mistero liberatorio di Cristo morto e risorto e che agisce nella profondità del cuore dell’uomo; una ricerca che a volte si appella ad un falso misticismo od a fenomeni di “rivelazioni private“, altre volte arriva addirittura a volgersi a riferimenti Demonologici, senza nessuna ragionevole verifica ed al di fuori di un’autentica maturità di fede.

Tra le cause del diffondersi della magia è, infatti, da annoverare soprattutto una grave carenza di evangelizzazione che non consente ai fedeli un atteggiamento critico nei confronti di proposte che rappresentano solo un surrogato del genuino senso religioso ed una triste mistificazione dei contenuti autentici della fede.

4 – GRAVITA’ DEL FENOMENO

Il fenomeno della magia si presenta, peraltro, come notevolmente diversificato e complesso: si va da forme generiche di superstizione a pratiche magiche di diverso livello, dalla divinazione allo spiritismo fino a gruppi e sette sataniche che organizzano riunioni e messe nere. La sua attuale espansione costituisce un segnale allarmante per il nostro stesso tempo. Come ha giustamente osservato il cardinal Ratzinger: “la cultura atea dell’Occidente moderno vive ancora grazie alla libertà delle forze dei demoni portata dal cristianesimo. Ma se questa luce redentrice del Cristo dovesse spegnersi, pur con tutta la sua pienezza e con tutta la sua tecnologia, il mondo ricadrebbe nel terrore e nella disperazione. Ci sono già segni di questo ritorno di forze occulte mentre crescono nel mondo secolarizzando i culti pagani.“ (Rapporto sulla fede Cinisello Balsamo 1985 pagina 145) 

Don Angelo



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