Pubblicato su Un popolo in cammino – settembre 1989
“Noi ti adoriamo, Gesù Cristo, e Ti Benediciamo, perché con la Tua santa Croce hai redento il mondo …. ;”
Quelli che perirono per la Fede, abbracciavano con amore la Croce di Cristo ripetendo: “Ti benediciamo, o Cristo, perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo …..”
Noi ci mettiamo in ginocchio. Non troviamo le parole sufficienti né i gesti per esprimerti la venerazione della quale ci compenetra il dono della Redenzione, offerta a tutta l’umanità, a tutti ed a ciascuno mediante la sottomissione totale e incondizionata della Tua volontà alla volontà del Padre. Egli ha rivelato l’Amore del Padre nel suo Amore. Dall’alto della Sua Croce ha il diritto di parlare agli uomini di tutti i tempi, “Chi vede me vede il Padre” (Gv. 14,9). Egli ci ha rivelato, mediante la Sua morte, che nel mondo c’è l’amore.
L’Amore più forte della morte.
Egli ha aperto davanti a noi la via della speranza. Noi desideriamo, o Cristo, gridare oggi verso questa misericordia, che è la più grande potenza e forza sulla quale possa poggiarsi l’uomo. Abbi pietà. La potenza del Tuo Amore si dimostra ancora una volta più grande del male che ci minaccia. Si dimostra più grande dei nostri peccati che si arrogano, in forma sempre più assoluta, il pubblico diritto di cittadinanza nella vita degli uomini e della società.
La potenza della Tua Croce, o Cristo, si dimostra più grande dell’autore del peccato che si chiama “Il principe di questo mondo” (Gv. 12,32), perché con il tuo sangue e la tua passione Tu hai redento il mondo.
Don Angelo
