Pubblicato su Un popolo in cammino – gennaio 1999
Carissimi, è sempre un dono grande del Signore l’incontro con le vostre persone e con le vostre famiglie.
Siete segno e Sacramento della presenza della paternità, maternità e figliolanza di Dio tra di noi. Perciò incontrarvi è incontrarmi con il Signore che mi parla attraverso le vostre vite.
Attraverso voi incontro il Signore che ama, che spera, che mantiene la fiducia, che soffre delle lontananze o della dimenticanza dei suoi figli. Ma che sempre, anche quando non lo rispettiamo o non desideriamo incontrarlo, non ci dimentica e ci è fedele.
Spero che in questa occasione offertaci da Dio, ognuno di noi abbia riscoperta ancora più profondamente la propria dignità di “figlio di Dio” e abbia avuto la possibilità di rivivere in se stesso la nascita di Gesù, la nascita del Figlio di Dio.
Natale, allora, é ogni giorno in cui Gesù rinasce in noi e attraverso noi per la Grazia.
Per quanto è stato importante anche il rinnovarsi del battesimo attraverso la confessione.
Sì, perché la confessione è il rinnovarsi del battesimo, è il rinascere, è il natale di Gesù nel nostro cuore.
Ringrazio anche quei pochi che non hanno avuto il desiderio di questo incontro perché essi hanno fatto riscoprire che anche Dio non “pretende di essere accolto” ma “rispetta la nostra libertà” mantenendo nel proprio cuore la dignità dei suoi figli anche per coloro che non lo accolgono.
” Il Signore fa sorgere il sole sui buoni e sui cattivi, manda la pioggia sugli uni e sugli altri “.
Grazie anche per la vostra generosità che passa attraverso il sacrificio economico. Ma grazie soprattutto perché ci siete-per la gloria di Dio-per il Suo Amore.
Con affetto e gratitudine
Don Angelo
