Pubblicato su Un popolo in cammino – marzo 1988
Il Signore ci ha voluto “uomini” cioè “Carne animata dal soffio del Suo Spirito” così da comunicare attraverso essa il Suo Amore, la Sua attenzione, la Sua gioia per la vita …
Tutto è festa di colori e di gioia attorno a noi attraverso la natura di cui ci circonda e con la quale ci sorprende e stupisce continuamente. Dio ci ha circondato di una danza di colori nella quale ogni cosa è irrepetibile, ogni cosa è diversa … ma in cui ogni cosa è in funzione della Sua grande armonia dell’Amore.
Così, personalmente ho visti e vissuto la vostra gioia, la vostra creatività. Non certamente prevenzione, giudizio che tende a eliminare o ad emarginare, a mortificare, ma gli occhi amorevoli, di un padre che da una parte valorizza, dice “sei buono, sei bello” e dall’altra desidera con tutto se stesso che quella macchiolina sul vestito sia tolta.
Vedere adulti gioire con i bimbi è bello, vedere adulti recuperare l’entusiasmo dei bimbi è bello!
E il bello non è bisogno di sentirsi dire che è bello come ciò che è buono non ha bisogno di essere detto buono … lo dice da sé, si comunica da sé.
Una sola domanda mi sono posta in questa festa di colori e di gioia: se ti accorgi che qualche cosa diminuisce la festa di colori o deturpa la pienezza di gioia, puoi non essere così appassionato ai colori e alla gioia da non togliere ciò che disturba?
Penso che la risposta debba partire da cuori liberati, da cuori che non partono da preconcetti, da cuori che non si induriscono nella difesa della propria posizione o del proprio giudizio.
Capisco che bisogna amare che gli altri siano nella gioia per togliere quella macchiolina che deturpa il vestito e sminuisce, sia pure di poco; i colori e la bellezza!
Ma io spero e prego, perché amando siamo capaci di togliere da noi anche quella macchiolina.
Con gratitudine
Don Angelo
