Gioia della vita ricevuta in dono
Pubblicato su Un popolo in cammino – marzo 1998
Carissimi, siamo, ormai al termine del recupero della vecchia chiesa di San Giorgio che inizia a riapparire nel suo splendore.
Sono contento perché ci siamo riappropriati della nostra “storia della presenza Cristiana” in Jerago che risale, con le ultime scoperte, a circa gli anni 800/900: la vita che ci è stata consegnata ha la grandezza di questo cammino più che millenario ed è fondamento della dignità umana e cristiana che ci è stata consegnata per continuare ad amarla ed a viverla “creativamente”.
Ora dopo il prestito da parte della regione senza interessi di lire 1.356.000.000 (un miliardo 356 milioni), occorre iniziare a ridare annualmente lire 136.000. Perciò sono molto fiducioso nella generosità di tutti. Richiede sacrificio, ma ciò che si dona ritorna in gioia di vivere.
Con la legge 2 agosto 1982 numero 512, ognuno può detrarre da versamenti fiscali allo stato fino al 22% a favore di restauro della chiesa di San Giorgio in Jerago, bene vincolato dalla sovraintendenza ai monumenti e sovraintendenza all’archeologia.
Vi riporto, pertanto, il fac simile della ricevuta che la parrocchia rilascerà per ogni versamento.
Fiducioso che ognuno voglia usufruire di questa possibilità per il bene di tutti vi abbraccio con gratitudine
Don Angelo
