Introduzione:
La festa di Pentecoste ci rende lieti del dono dello Spirito Santo: ci è fatta grazia di essere in comunione reale con Gesù.
“Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimette i peccati saranno rimessi”(Gv.20’22-23)
Per questa grazia d’essere perdonati
noi ti siamo riconoscenti, Signore Gesù;
poiché tu non per i giusti sei venuto,
ma per noi che ci riconosciamo peccatori,
per noi che vorremmo essere buoni e giusti,
limpidi e contenti, generosi e capaci di silenzio,
testimoni della tua verità e pronti al perdono;
vorremmo e non lo siamo!
Per questo ti siamo riconoscenti;
perché tu ci accogli così come siamo,
fatti di grazia e di peccato,
tu ci accogli e fai festa per noi
e ci incoraggi a sperare che sia possibile
d’essere fatti nuovi ed essere condotti fin dove
arriva il nostro più vero desiderio,
fin dove perfetta è la tua letizia e la comunione e la santità.
Per questo osiamo ancora e sempre chiedere perdono.
(Silenzio:per una breve revisione della giornata e della vita dall’ultima confessione, per considerare alla luce di Dio propositi e rinunce, slanci di bene, cedimenti alle tentazioni, i nostri difetti di sempre e la tenacia del nostro impegno e per esprimere eventualmente una richiesta di perdono).
Ti chiediamo perdono ……
Dio Onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen.
“La folla si adunò e rimase sbigottita, perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua”(Atti 2,6)
Ti preghiamo per la santa Chiesa;
fedeli alla tua parola e docili al tuo Spirito
abbia il coraggio per uscire incontro ad ogni uomo,
per immergersi in ogni cultura,
perché nessuno sia privato della buona notizia
d’essere amato e salvato e atteso nella dimora della gioia di Dio.
Ascoltaci, SIGNORE.
Ti preghiamo per noi e per tutti i genitori;
confermati nella fede sappiano dire ai loro figli
l’unica verità essenziale come verità bella e convincente
ad ogni età ed in ogni situazione, con la parola data
e la testimonianza.
Ascoltaci,SIGNORE.
Ti preghiamo per tutti quelli che soffrono;
lo Spirito consolatore sia la presenza che mantiene
viva la speranza, per confidare in Dio, per avere stima
di sé, per esplorare anche nei momenti più difficili
e nelle situazioni più complesse i sentieri del Vangelo.
Ascoltaci,SIGNORE.
Ave Maria …..
Don Angelo
