Avvento

Pubblicato su Un popolo in cammino – novembre 1995

L’avvento… l’attesa!

La mia vita : quale senso? Quale uomo, quale umanità per il futuro?

“Si è giovani quando non ci si accomoda, ma si è tesi verso la realtà con l’avidità di imparare quello che essa suggerisce sul nostro destino, così che la realtà (ciò che incontriamo nella vita ) solleciti quelle domande che costituiscono il cuore dell’uomo o quelle domande che sono in noi il riverbero del destino ed aspettiamo una risposta che riguarda tutta la vita “.

La giovinezza dura tutta la vita se in noi resta la domanda che Dio si manifesti!

Allora ogni istante è una novità, È nuovo!

Nella parabola del pubblicano e del fariseo c’è un vecchio e c’è un giovane.Il vecchio è il fariseo che è entrato nel tempio dice a Dio:

“Ti ringrazio, o Dio, che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri e neppure come questo pubblico non peccatore (pubblicano). Io digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo…”.

E’ vecchio perché non ha più l’avidità di imparare dagli avvenimenti della vita chi è Dio … E’ contento di quello che sa, è felice ed orgoglioso di quello che è. Non ha più gli occhi protesi a vedere, orecchie per sentire la realtà della vita da cui è circondato, intelligenza, tutta protesa a conoscere … a capire la vita.

C’è un giovane ed è il pubblico peccatore che ripeteva:

“o Dio abbi pietà di me”. Era consapevole della propria pochezza, era consapevole della propria miseria, della propria incapacità di vivere da uomo. Era tutto proteso a capire chi fosse Dio. E Dio gli si rivela come capace di renderlo giusto, di comprendere che Lui è amore che accoglie perché impariamo che la vita è vera se accoglie come Dio. 

La sua vita era domanda! Come posso vivere per essere veramente uomo? come posso uscire dalla mia meschinità?

Avvento… è la vita che è continua giovinezza perché è continua domanda, perché è continua risposta dell’incontro con Lui, perché è continua novità come l’Amore che riempie di bisogno insaziabile di conoscere l’amato.

Signore, rendimi come l’innamorato che non è mai sazio di conoscere l’amato che sei Tu.

Rinnovami ogni giorno … donami di essere ogni giorno giovane, nuovo.

Signore… fammi essere ogni giorno un mendicante alla ricerca dell’acqua che disseta per la vita eterna, alla ricerca del Tuo volto! 

Buon Avvento!

Don Angelo 

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