20/7/77
Carissimo Don Angelo
Desideravo esserti vicino in questo momento, ma per una serie di scuse (la moglie a un mese dal parto, la mia stanchezza e la mia poca volontà), non posso esserci.
Prendo però al volo, questa occasione di scriverti due righe, non di sollievo al tuo dolore, perché ci vorrebbero altro che due parole, ma di ringraziamento per il grande gesto di fede che ci hai proposto come esempio.
Non ti conoscevo molto bene, sinceramente, ti credevo molto teorico, ma dopo aver letto le parole rivolte al nostro Vescovo nel suo incontro con te, mi sono reso conto della tua grande fede, dalla quale traspare un credo sincero, che va molto oltre alla teoria e che dovrebbe far pensare pure alla gente (io per primo) che cosa vuol dire concretamente, essere cristiani.
Ti auguro di tornare presto in mezzo a noi così da poter (litigare) ancora sulle tue proposte che “rompono” perché vere.
Auguroni di vero cuore
Lettera firmata