Carissimi, voi siete la Chiesa, voi siete il Cristo che vive nel mondo. Egli si è fermato accanto ai bambini, agli ammalati che soffrivano; ha condiviso gli avvenimenti del villaggio, Egli ha utilizzato meravigliosamente tutti gli avvenimenti umani. * Ebbene, anche voi avete usato dei gesti più semplici: pranzare, cenare assieme, servire, per esprimere la gioia di riscoprirci “figli amati da Dio”, “fratelli che si accolgono e si amano, che si ascoltano”.
Grazie,
Don Angelo