Carissimi,
Vi riporto una preghiera del II secolo come augurio programmatico del nuovo anno.
Se hai provato la gioia di essere strappato dall’inutilità di una vita fine a se stessa per provare la gioia della “VITA NUOVA” di Gesù: una vita donata, una vita che corre verso il realizzarsi come AMORE…..non puoi non desiderare che altri abbiano la stessa gioia di vivere.
Se hai provato che è bello vivere liberi dalle cose che frenano la tua corsa, pur gioendo di ogni cosa senza essere schiavo di nessuna, non puoi non desiderare anche per gli altri la medesima libertà.
Se hai sentito che è fortezza vivere il miracolo della UNITA’ che nasce dal sentirsi amato, se senti che il dono più grande non è che tu sia stimato, ma che NOI siamo stimati, che il dono più grande non è che tu prevalga a scapito degli altri e che questo ti infonde certezza, speranza, serenità e gioia, non puoi non desiderare che tutti si sentano “UNO” con te nell’AMORE di DIO!
Di fronte alle incertezze degli uomini davanti alla vita, tu che hai ricevuto la luce dell’Amore di Cristo che rende certo il cammino, sii luce al cammino degli uomini.
Se sei contento quando altri ti accolgono in casa loro, nel loro cuore, accogli nella tua casa, nel tuo cuore, chi bussa alla tua porta perché anch’egli sia nella tua gioia.
La nostra vita sia lo splendore della CARITA’, la certezza della speranza, la dolcezza della FEDE nell’abbandono della vita in Cristo.
Allora prega con me così:
- Voglio essere salvato e voglio salvare.
- Voglio essere libero e liberare.
- Voglio essere generato e voglio generare.
- Voglio essere lavato e voglio lavare.
- Voglio essere unito e voglio unificare.
- Voglio ascoltare e voglio parlare.
- Per te che mi guardi voglio essere la lampada.
- Per te che bussi voglio essere la porta.
- Per te che cammini voglio essere la strada.
VENI CREATOR
Discendi, Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del ciel la grazia accordaci,
Tu, creator degli uomini.
Chiamato sei Paraclito
E dono dell’Altissimo,
sorgente limpidissima,
d’amore fiamma vivida.
I sette doni mandaci,
onnipotente Spirito;
le nostre labbra trepide
in te sapienza attingano.
I nostri sensi illumina,
fervor nei cuori infondici;
rinvigorisci l’anima nei nostri corpi deboli.
Dal male Tu ci liberi,
serena pace affrettaci,
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.
Il Padre Tu rivelaci
E il Figlio unigenito;
per sempre tutti credano
in Te, divino Spirito. Amen
Don Angelo