
Pres.: Ti adoriamo , o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lett.: Prima di inchiodarlo lo spogliarono di ogni veste. Gli portarono via anche quanto,
nella sua delicatezza di madre, gli ha donato Maria.
Niente salirà con lui sulla croce.
Gesù rinuncia a tutto.
Lui, l’innocente, rinuncia a discolparsi.
Rinuncia a difendersi, Lui l’Onnipotente.
Lui, il terribile, rinuncia a vendicarsi.
Rinuncia ad essere compatito, Lui, il misericordioso.
Lui, il pacifico, rinuncia a morire in pace.
Rinuncia al vestito, lui che veste i gigli del campo ed ogni erba del prato.
Cristo, spogliato, è il povero senza diritti.
Questa Sua nudità che sarà crocifissa, così pura, è il documento della sua Carità e della Sua resistenza al maligno.
A Gesù basta ciò che serve per soffrire e per morire. Sopra un corpo nudo i segni dell’Amore sono leggibili per tutti.
Su quel corpo vi leggo anche la condanna che ho pronunciato io con il mio peccato.
Nudo sulla croce: dove l’uomo muore non vi è posto per le cose inutili, sono impedimenti.
Le cose hanno il loro nome e il loro vero sapore ….. il legno è legno, i chiodi sono chiodi, la sete è sete, la nudità è nudità.
Pres.. Padre, accogli tutti nella croce di Cristo, accogli la chiesa e la umanità; ti invochiamo.
Tutti: Accoglici, Padre!
Pres.: Padre, accogli coloro che accettano la croce e coloro che non la capiscono e la evitano; ti invochiamo.
Tutti: Accoglici, Padre!
Pres.: Padre, accogli ciascuno di noi nella croce di Cristo, senza guardare a ciò che passa nel nostro cuore; ti invochiamo.
Tutti: Accoglici, Padre!
Tutti: Le tue pene condivido
come figlio a te devoto
o Maria, Madre di Dio.
Santa Madre del Signore
le sue piaghe dolorose
segna tu dentro di noi.
