
pubblicato su Un popolo in cammino nell’anno 1995
QUARESIMA
Tempo che prepara alla capacità di Amare
Tempo che prepara ad una esplosione di gioia!
Carissimi, ogni stagione che l’anno liturgico propone, anche se austera come quella che viviamo in questo mese di marzo, è sempre, per noi, un’esperienza nuova del Signore.
Siamo introdotti sempre di più nelle Meraviglie di salvezza che Dio opera in noi.
Il tempo della “Santa Quaresima” non prepara solo i catecumeni al battesimo, ma accompagna anche i pentimenti, cioè tutti noi, nell’unica opera importante: “convertirsi al Signore”.
Ci accorgiamo che chi cammina sul binario dell’anno liturgico per lasciarsi formare dalla Parola di Dio, dalla celebrazione degli eventi della salvezza in Gesù Signore morto e risorto, cresce, e, di anno in anno è più “discepolo” del Signore e via via viene delineandosi in lui la somiglianza a Cristo.
Se uno ci domandasse: “Qual è il modello di uno che vuole davvero essere uomo-donna come lo pensa Dio? Noi dobbiamo rispondere: “E’ il Signore Gesù”, la sua libertà, il suo essere figlio.
Questa trasformazione in lui, che in realtà è una “deificazione”, direbbero i Padri della Chiesa, è il solo scopo dell’anno liturgico, di tutta la liturgia della Chiesa.
La liturgia ci dovrebbe sorprendere ed entusiasmare perché essa fa parlare tutto: l’acqua, l’olio, la cenere, l’olivo e le palme, la luce, il fuoco ed il pane, il vino, il profumo, l’immagine ed il calore che ci proietta oltre, anzi, ci comunica la paternità e la provvidenza di Dio attraverso la Sua creazione che diventando strumenti che ci comunicano la salvezza che viene da Dio.
Ricordiamoci, allora, che proprio in questo mese celebriamo “l’incarnazione del Signore il 25 marzo”.
Il verbo di Dio ciò è colui che ci ha sempre comunicato se stesso attraverso la Parola, prende un corpo umano, cioè, decidere di comunicare con noi da “uomo a uomo”, nel seno di Maria ad opera dello Spirito Santo.
Di Maria, Niceforo Callisto Xhantopoulos nel XIV secolo diceva:
“Salve, fonte della Gioia inesauribile.
Salve, liberazione da tutte le malattie.
Salve, o vittoria sulle infermità.
Salve, flusso trasparente che santifica i fedeli.
Salve, acqua gustosa per ogni specie di ammalati.
Salve, sorgente di sapienza che mette in fuga l’ignoranza.
Salva, mistura del cuore che fa scorrere l’ambrosia.
Salve, coppa vivificante della manna.
Salve, libagione e nettare di vino.
Salve, tu che ti sei rivelata via per uscire dalla debolezza.
Salve, tu che estingui la fiamma dell’infermità.
Salve, acqua salutare.
Riportiamo la proposta del cammino quaresimale certi che potrà sollecitare la nostra persona ad essere nel mondo veri uomini e vere donne.
Con affetto Don Angelo