
Carissimi,
desidero parlare in questo articolo con le vostre parole e con le parole delle Suore di Clausura presso le quali avete lavorato ogni mattina. Come dice S.Paolo: “ringrazio il Signore perché ora è la vostra vita ad annunciare la Presenza di Cristo e non avete bisogno delle mie parole!
Mi rimane solo di pregare Gesù perché ciò che avete vissuto diventi presenza per gli altri e testimonianza con la vostra vita.
Mi piace ricordare anche chi non ha potuto venire perché i posti sono limitati o perché non hanno espresso il desiderio di partecipare. Desidero, comunque, chiarire che potranno partecipare coloro che seguono sentitamente e con impegno la catechesi del giovedì o venerdì e, soprattutto, partecipano alla S.Messa, sorgente della Chiesa e della Comunione fra noi.
E’ doveroso da parte mia ringraziare il Sig. Artemio, ma soprattutto la famiglia presso la quale siamo stati ospitati: Salvatore, Maria, Daniela ed Elena, persone attente e capaci di mettere a disposizione la loro vita per rendere più gioiosa la nostra permanenza nella loro bellissima casa e parco dove abbiamo potuto alternare momenti di meditazione personale e dialogo comunitario circondati dal verde in assoluta pace e silenzio.
Desidero che sappiano che non possiamo dimenticarli nella preghiera e nella vita.
Ora lascio alle espressioni dei ragazzi e delle suore comunicare a tutti la loro esperienza perché diventi ricchezza per tutti.
Vostro Don Angelo
Carissimi “ragazzi di Don Angelo” (penso che il caro Don Angelo vada giustamente fiero di questo vostro modo di firmarvi), grazie del biglietto, del ricordo, della vostra fresca amicizia, del vostro desiderio di andare al fondo del bene, del vero, del bello!
Come mi avete chiesto, vi mando i semi dei pomodori zatterini, mi auguro che facciano una buona riuscita! Suor Miriam, che me li ha dati, vi saluta e mi incarica di dirvi che i vostri “olivi” sono ben arrivati in porto e quei ragazzi vi ringraziano tanto. Ma vi ricordo anche che avete un debito! Le foto !!!
Grazie, ciao, un abbraccio a tutti.
Suor Angela
Carissimi ragazzi, sono la Suor Maria che guidava il trattore che vi scrive.
Voglio innanzitutto ringraziarvi (e con me altre sorelle della campagna) per il prezioso aiuto che ci avete dato a livello di lavoro, ma soprattutto per la grande testimonianza che ci avete lasciato a livello di dialogo tra diverse generazioni, per la collaborazione e la Comunione vissuta insieme. Noi qui preghiamo perché possiate continuare su questa strada grazie al grande insegnamento di Don Angelo. Il vostro Don è il padre della fede, della verità e dell’amicizia con Cristo, valori indispensabili perché danno un senso al vivere.
Vi mando questa intervista che il Santo Padre ha lasciato alla radio perché risponde a domande vitali per tutti noi. Ho evidenziato alcuni passi, ma …. Sarebbe tutto da meditare e da interiorizzare, perché sono parole di vita.
E’ BELLO ESSERE CRISTIANI!
Un abbraccio a tutti, con affetto
Suor Maria
Vitorchiano, 3-8-2005
Caro Don, standoci vicino abbiamo capito quanto essere adolescenti sia difficile al giorno d’oggi, vivendo in un mondo di superficialità, egoismo e falsi ideali. Un mondo in cui mancano i valori su cui è basato il nostro cammino.
Accompagnandoci passo dopo passo a diventare grandi in sapienza sia a Jerago che soprattutto qui a Vitorchiano abbiamo imparato il vero senso della Comunione e della condivisione.
Tornando a casa speriamo di avere la forza di essere veramente testimoni della fede e della nostra esperienza vissuta con sacrificio ma pienamente realizzata.
Con questa semplice lettera scritta da noi ragazzi vogliamo ringraziarti per averci dato la possibilità di vivere questa meravigliosa opportunità di vita.
Sacrificio, preghiera e voglia di stare insieme sono stati fulcro di questa settimana e hanno reso possibile una crescita personale per ognuno di noi, avvicinandoci al Signore e scoprendo che ogni piccola cosa è testimonianza di Cristo.
Nonostante le difficoltà che abbiamo incontrato durante questa settimana abbiamo capito la vera importanza della preghiera. Pur non essendo sempre umili per accettare i tuoi consigli, sappiamo quanto tieni a noi che tu vuoi solo il nostro bene. Hai capito quello che veramente serve a noi ragazzi: affetto, comprensione e aiuto, tutte cose che tu ci stai donando.
Spesso non dimostriamo la vera gratitudine che ti dovremmo, ma in questa occasione diciamo veramente
GRAZIE!
Con affetto
I tuoi ragazzi
