
La vita è dono meraviglioso di Dio
e nessuno ne è padrone,
l’aborto e l’eutanasia sono tremendi crimini
contro la dignità dell’uomo,
la droga è rinuncia irresponsabile
alla bellezza della vita,
la pornografia è impoverimento
e inaridimento del cuore.
La malattia e la sofferenza non sono castighi
ma occasioni per entrare
nel cuore del mistero dell’uomo;
nel malato, nell’handicappato,
nel bambino e nell’anziano,
nell’adolescente e nel giovane,
nell’adulto e in ogni persona,
brilla l’immagine di Dio.
La vita è un dono delicato, degno di rispetto assoluto:
Dio non guarda all’apparenza ma al cuore;
la vita segnata dalla Croce e dalla sofferenza
merita ancora più attenzione, cura e tenerezza.
Ecco la vera giovinezza: è un fuoco che separa
le scorie del male dalla bellezza
e dalla dignità delle cose e delle persone;
è fuoco che riscalda di entusiasmo l’aridità del mondo;
è fuoco d’amore che infonde fiducia
ed invita alla gioia.
