LAVORARE CON AMORE

Pubblicato su Un popolo in cammino – settembre 1987


Fra voi chi vorrebbe mai essere una canna silenziosa e muta, quando le tutte le altre cantano? Fra voi chi vorrebbe essere uno strumento musicale che urla se stesso senza lasciarsi toccare e armonizzare dalla dolcezza delle note musicali che diventano armonia che accarezza con Amore le altre persone? Eppure l’orgoglio fa essere canna silenziosa e muta senza canto, fa essere strumento musicale che usa se stesso impedendo l’armonia dell’intrecciarsi della diversità delle note sulle proprie corde. L’orgoglio fa essere la nostra persona tristemente sola senza slancio verso un ideale, verso l’armonia delle unità, senza l’armonia dell’amore che nasce dall’Amore di Cristo. Allora si dice che la vita è oscurità, perché è impossibile lo slancio, perché lo slancio verso l’ideale di una vita donata perché sia possibile l’armonia dell’unità è solo di pochi. Si: la vita è oscurità se non vi è slancio, la vita è oscurità se non vi è chiarezza di una meta da raggiungere, la vita è vuota senza un ideale per cui spendere le proprie energie. E, ancora, ogni slancio è cieco se privo di sapienza. E ogni sapienza è vana senza agire. La sapienza dell’ideale se non diventa offerta di sé all’unità di tutti è cieca. E ogni azione è vuota senza amore, se l’ideale non è Amore, che suscita il mio gesto di amore. Allora, lavorare con amore è un vincolo con gli altri, con noi stessi e con Dio. Questo grido della vita di ogni uomo che sta al fondo del cuore di ognuno di noi che è il desiderio da appagare, di gioire nella grande armonia dell’Amore, nella grande armonia di Dio è stato il tema centrale dello spettacolo che i nostri giovani, ragazzi e bambini hanno preparato in tutti i particolari e realizzato in Musicolandia. In questo spettacolo era tutta la nostra Comunità parrocchiale che era in cammino alla ricerca di unità nella diversità delle note. Questo ideale amato, desiderato e ricercato è il filo conduttore che deve ridare energia e coraggio ad ognuno di noi: il coraggio di rinunciare alla propria autoaffermazione perché l’armonia del mistero dell’Amore di Cristo renda presente il mistero dell’Amore della Sua Sposa, la Chiesa che vive in Jerago. Non è facile, ma possibile. E’ il miracolo di Dio che si rende presente attraverso il Suo Corpo Mistico, la nostra umanità! Per questo preghiamo e ci sorreggiamo. Pubblichiamo il canto finale dello spettacolo. E’ il canto di un corpo ritrovato nella sua armonica bellezza, è il canto del miracolo che Dio può compiere fra noi. 

 

Vostro don Angelo





MUSICA FANTASTICA

 

Musicolandia è in grande festa

S’è ricomposta tutta l’orchestra

Dell’armonia aveva bisogno 

Per ritrovarsi di nuovo nel sogno.

Ancora uniti questi Strumenti

È ciò che importa e sono contenti.

E le fatiche affrontano insieme

Alla ricerca del vero bene.

Come un orchestra e la famiglia

Tutto ha valore se

C’è accordo e amore.

E’ nella vita della famiglia

Tu imparerai cos’è: la vera unione!

Ed oggi abbiamo fatto un gran viaggio

Abbiam ripreso tutto il coraggio

Per affrontare in ogni giorno

Tutti i problemi che stanno intorno.

E che fatica essere insieme

Ed accettarsi, volersi bene

Ma se ciascuno sarà un esempio

Il nostro canto sfiderà il tempo.

Meravigliose note saranno

Ma il vento porterà

in ogni cuore.

Come un orchestra le nostre voci

Si leveranno ancora, cantando amore!

 

(tutti insieme)

 

Ed oggi abbiamo fatto un gran viaggio

Abbiam ripreso tutto il coraggio

Per affrontare in ogni giorno

Tutti i problemi che stanno intorno.

E che fatica essere insieme

Ed accettarsi, volersi bene

Ma se ciascuno sarà un esempio

Il nostro canto sfiderà il tempo.

Meravigliose note saranno

Ma il vento porterà

in ogni cuore.

Come un orchestra le nostre voci

Si leveranno ancora, cantando amore!

Come un orchestra e la famiglia

Tutto ha valore se

C’è accordo e amore.

E’ nella vita della famiglia

Tu imparerai cos’è: la vera unione!

 

Lascia un commento