
Pubblicato su Un popolo in cammino – 1993
Padre
misericordioso,
Signore della vita e della morte.
Il nostro destino è nelle tue mani.
Guardaci con bontà e guida la nostra esistenza con la Tua Provvidenza, piena di sapienza e amore.
Ravviva in noi, o Signore, la luce della fede affinché accettiamo il mistero
di questo intenso dolore, e crediamo che il tuo amore è più forte della morte.
Guarda, o Signore,con bontà l’afflizione di coloro che piangono
la morte di persone care: figli, padri, fratelli,parenti, amici.
Sentano essi la presenza di Cristo che consolò la vedova di Naim e le sorelle di Lazzaro,
perché Egli è la risurrezione e la vita.
Trovino il confronto dello Spirito, la ricchezza del tuo amore, la speranza della tua provvidenza che apre sentieri di rinnovamento spirituale e assicura a quelli che lo amano
un futuro migliore.
Aiutaci ad imparare da questo mistero di dolore
che siamo pellegrini sulla terra, che dobbiamo essere sempre preparati,
perché la morte può giungere all’improvviso.
Ricordaci che dobbiamo seminare sulla terra ciò che raccoglieremo moltiplicato nella gloria, affinché viviamo guardando sempre a Te,
Padre e Giudice dei vivi e dei morti, che alla fine ci giudicherai nell’amore.
Ti ringraziamo, Padre, perché nella fede il dolore ci avvicina più a Te,
e in esso cresce la fratellanza e la solidarietà di tutti coloro che aprono il cuore
al prossimo bisogno.
Da questo luogo che conserva i resti mortali di tanti nostri fratelli ascolta la nostra preghiera:
“Dà loro, o Signore, il riposo eterno e risplenda per essi la luce perpetua.
Riposino in pace.
E a noi che continuiamo a vivere, pellegrini in questa valle di lacrime,
dà la speranza di riunirci a te, nella tua casa paterna, dove Tuo Figlio Gesù
ci ha preparato un posto e la Vergine Maria ci guida Verso la comunione dei Santi.
Amen
Don Angelo
