
Pubblicato su Un popolo in cammino – novembre 1996
Carissimi, ogni giorno ci è donato da Dio per scoprire la grandezza e preziosità della vita che ci è stata consegnata. Se viviamo senza rinverdire la “Memoria” rischiamo di perdere la ricchezza della vita che è innestata sulla “Storia”.
Se vogliamo “Costruire” senza storia, senza memoria, edifichiamo sulla sabbia della nostra presunzione e non possiamo essere creativi.
E’ creativo chi, non dimentico dei propri genitori, proprio perché ci sono o ci sono stati, ha la forza di comunicare la vita ad altri, ai propri figli. Non sono figli del proprio padre e madre, sono tuoi, ma li avreste se fosse vero per un solo istante che prima di te non c’è stato nessuno?
Perché facciamo “Memoria” della nascita di Gesù?
Perché ti è stata consegnata una vita che ha avuto inizio da Lui: una vita fondata sul dono incondizionata di
se stesso per dirti che Suo Padre ti ama incondizionatamente, una vita che sarebbe stata più faticosa, più colma
di solitudine, più carica di tensioni, di invidie e di gelosie se non ci fossero stati coloro, e sono i tuoi cari, che
seguendolo faticosamente ti hanno donato esistenza più pacifica anche se non scevra della tua fatica.
Ma la tua fatica di vivere nell’accoglienza e nell’amore, la tua volontà di vincere l’istintività che porterebbe all’invidia, alla gelosia, alla sopraffazione è segno che ci tieni a a consegnare ai tuoi figli il dono di una esistenza che vale la pena di accogliere, amare e dire:
“Grazie che me l’hai consegnata”.
Non si ricorderanno di te se hai donato loro la casa o se li hai accontentati in tutto …
Si ricorderanno di te se avrai consegnato loro il gusto di vivere amando, donando se stesso.
Perché desideriamo recuperare anche la vecchia chiesa?
Perché è carica di “Memoria”, di una vita che ti è stata consegnata da coloro che in quel luogo si sono lasciati plasmare dallo Spirito di Amore in Cristo, nella sua Chiesa.
Mi ha scritto una persona: “se la Chiesa dovesse da un giorno all’altro essere demolita, riterrei di aver perduto qualcosa di grande che ogni Comunità Cristiana dovrebbe cercare di tutelare perché memoria storica e culturale che a quella Comunità Cristiana appartiene in quanto ne è depositaria”.
Il Signore ha scelto che anch’io mi innestassi in questa “Storia, che ne facessi continuamente “Memoria” che la amassi e la difendessi per amare e difendere la vostra creatività. L’offerta che darai sarà segno della gratitudine della vita di Amore che ti è stata donata e che hai tra le mani”.
Amiamo Cristo.
Difendiamone la “Memoria”.
Amiamo la vita
che attraverso le generazioni è stata posta tra le nostre mani.
