MARIA, MADRE DELLA CHIESA, MARIA, MADRE DELLA PIENEZZA DI OGNI DONNA E DI OGNI UOMO

fonte immagine: santodelgiorno.it

Pubblicato su Un popolo in cammino – 1995

FESTA PATRONALE

Che cosa devo chiedere a Maria? Che cosa possiamo chiedere alla Madonna che ci porta tutti nel suo grembo, nel nostro cammino verso la pienezza del nostro destino che è essere veramente e pienamente uomini e donne.

Mi è presente il capitolo degli Atti degli Apostoli che racconta di quando erano in compagnia sua raccolti in preghiera, per timore dei Giudei nel cenacolo.

Si trovava, Maria, di fronte a uomini e donne impauriti perché suo Figlio era finito sulla croce, disprezzato, ucciso e poi … risuscitato.

Ciò che li dominava era la paura di affrontare la prepotenza del potere di allora. Quale poteva essere la preghiera di Maria?

Dona loro, Gesù la medesima sicurezza che avevi tu perché ti sentivi amato dal Padre.

Dona loro, Gesù, lo stesso spirito che ti ha condotto attraverso le difficoltà umane, ad affermare il primato dell’Amore di Dio.

Dona loro, Gesù, di sentire come sentivi tu, che hanno un compito importante: essere segno, Sacramento di una umanità rinnovata, amante della giustizia, della pace, della libertà di figli.

Dona loro la capacità, che il Padre ti ha donata, di portare nel loro cuore e nella loro vita ogni uomo e ogni donna con i loro dolori, fatiche, attese e gioie.

Dona loro di sentire, come sentivi tu, che la vita è per tutto il mondo.

Carissimi, di fronte alle paure che spesso ci rendono staccati, rinchiusi in difesa, anche noi facciamo nostra la preghiera di Maria.

Vi riporto dei brani della lettera enciclica di Giovanni Paolo II “ut unum sint”.

Questa unità, che il Signore ha donato alla sua Chiesa e nella quale egli vuole abbracciare tutti, non è accessorio, ma sta al centro stesso della Sua opera. Né essa equivale ad un attributo secondario della comunità dei suoi discepoli. Appartiene invece all’essere stesso di questa comunità. Dio vuole la Chiesa, perché egli vuole l’unità e nell’unità si esprime tutta la profondità della Sua agape ( Amore ).

Credere in Cristo significa volere l’unità; volere l’unità significa volere la Chiesa; volere la Chiesa significa volere la comunione di grazia che corrisponde al disegno del padre da tutta l’eternità.

Ecco qual è il significato della preghiera di Cristo: “ut unum sint”.

E’ il desiderio di Maria perché è il desiderio di Gesù: “che siano una cosa sola nella Chiesa universale nella diocesi – nella parrocchia – nella famiglia.

Perché il mondo creda che Dio Padre mi ha mandato a donarvi il gusto di amare.

E’ il desiderio del Papa, del nostro Vescovo, del vostro Parroco. 

E’ il desiderio della profondità del cuore di ognuno di voi.

Buona Festa nella gioia di amare 

Don Angelo



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