Pubblicato su Un popolo in cammino – maggio 1999
Carissimi, ci uniamo al cuore grande del nostro Santo Padre Giovanni Paolo II per invocare la Madonna perché preghi il figlio suo Gesù che doni la pace a tutto il mondo.
Per questo abbiamo iniziato il cammino della statua della madonna che passerà di casa in casa incontrandoci a recitare il Santo Rosario e una volta ogni settimana anche con la celebrazione Eucaristica.
E’ una statua lignea ( di legno ) di Maria con in braccio il bambino Gesù e accanto un fanciullo, la nostra umanità, che è accolta e protetta da lei.
Maria è veramente la Regina della Pace per ognuno che si affida a lei! In ogni cuore umano c’è pace quando c’è la certezza di cuore accolto e amato.
E’ perciò un impegno a seguire Maria diventando noi stessi cuori che amano cuori che stimano cuori che accolgono cuori che si donano.
Ci assista Maria in questo cammino perché anche noi, come lei diventiamo, in Cristo, sorgenti di pace nell’ amore.
Vi riportiamo l’appello del Papa perché diventi sorgente e sollecitazione alla preghiera in ogni famiglia e nella nostra comunità.
L’abbraccio del Papa a quanti piangono, soffrono e muoiono a causa delle guerre è l’appello al popolo Cristiano per una corale invocazione alla Madonna, una grande preghiera per la pace.
“Con profondo dolore e preoccupazione il mio pensiero ritorna oggi alla vicina Jugoslavia ed il mio affetto abbraccia quanti là piangono, soffrono e muoiono. Nuovamente alzo la voce per supplicare-il nome di Dio- che cessi la sopraffazione dell’uomo contro l’uomo, si fermino gli strumenti di distruzione e di morte e si attivi ogni canale possibile per soccorrere chi è costretto ad abbandonare la propria terra in mezzo a indescrivibili atrocità. Riprenda il dialogo, con quell’intelligenza e creatività che Dio ha dato all’uomo per risolvere le tensioni e i conflitti ed edificare una società fondata sul doveroso rispetto verso ogni persona umana.
Con tutte le mie forze vi invito, Carissimi fratelli e sorelle, a pregare intensamente durante questo mese di maggio per implorare dalla Madonna il dono della pace dei Balcani e nei troppi luoghi del mondo dove regna la violenza, fomentata dai pregiudizi e dall’odio verso coloro che hanno origini etniche, convinzioni religiose e idee politiche differenti. il mio pensiero, oltre che ai Balcani, va all’Africa, il continente attualmente insanguinato dal maggior numero di guerre: le lotte per il potere, i conflitti etnici e l’indifferenza altrui lo stanno lentamente soffocando. In ogni diocesi in questo mese di maggio siano promosse preghiere, così che si levi nella chiesa una Corale invocazione alla vergine Santissima Regina Pacis, perché nei Balcani, nel continente africano e in ogni altra parte del mondo germoglino costruttori di pace, dimentichi di loro interessi particolari e disposti a lavorare per il bene comune.
( Giovanni Paolo II Regina Coeli di domenica 2 maggio )
