Padre Nostro

Preghiera della sera

Introduzione: nella fraternità che ci unisce, nell’umiltà che ci induce a chiedere perdono e a perdonare, nel silenzio che desideriamo riconosciamo la presenza dello Spirito di Gesù che rende possibile l’inaudita confidenza con cui osiamo rivolgerci a Dio e pregare come Gesù.

Questa grazia merita un po’ di silenzio, perché non vada sciupata …

Padre nostro

  E mai finisce lo stupore e la pace di questa confidenza!

  Il giorno che è passato è tutto il nostro vivere:

  la bontà e il peccato, le ragioni d’ amarezza

  e le occasioni di festa, tutto sia salvato

  in questo fiducioso chiamarti: “Padre”.

Padre nostro che sei nei cieli

  Donaci la fede del pellegrino,

  che mai presume di possedere Dio

  e di “sapere già”, di “aver già capito”;

  ma sempre percorre gli itinerari del mistero

  mendicando l’assoluto.

  Donaci la nostalgia della perfetta comunione

  E della vita eterna.

Sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra

  Ogni persona sulla terra renda gloria al tuo nome.

  Dia gloria al tuo nome: tu sei Padre,

  e la tua volontà è che nessuno  vada perduto dei  figli

  che tu ami.

  Noi ti offriamo la nostra povera, incostante

    disponibilità perché si compia il tuo volere,

  nei nostri giorni, nelle nostre case, nella nostra

  amicizia, nel nostro lavoro, nel nostro soffrire;

  e venga il tuo Regno, regno di pace e giustizia

  regno di amore e santità.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano

  Ricordati dei tuoi figli che hanno fame:

  che nessuno si senta abbandonato.

  E sazia la fame profonda di vita e di gioia

  che è la nostra comune condizione.

Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo

ai nostri debitori

  Tu non guardi alla nostra miseria, alla meschinità

  dei nostri peccati, ma alla tua misericordia senza fine:

  il tuo perdono ci doni di nuovo coraggio

  per tentare la strada della perfetta carità;

  il tuo perdono ci insegni a perdonare

  e a riconoscere anche in chi ci procura tristezza

  un fratello, una sorella che tu ami e che ha bisogno

  d’essere amato.

E non ci indurre in tentazione , ma liberaci dal male

  Se il male, come un insidia tenace

  si insinua nei nostri pensieri e nelle nostre decisioni,

  e compromette il nostro amore,

  sia più tenace la tua mano paterna

  e non ci abbandoni mai il tuo Santo Spirito,

  perché noi possiamo vivere sempre alla tua presenza,

  per i secoli dei secoli.  Amen.

Lascia un commento