Chi soffre si trova scaraventato in abissi di solitudine, di angoscia, di lacerazioni, di turbe fisiche e morali, che nessuno mai (neppure un famigliare che li è vicino, pieno di amorosa attenzione) riuscirà mai a comprendere fino in fondo. Non c’è creatura più squallida di chi si abitua alla sofferenza degli altri. “Sa…. Le primeContinua a leggere “La sofferenza vista da don Angelo in un commento alla VIII stazione della via Crucis”
