
26 luglio
Gioacchino, come ogni uomo fedele all’ebraismo, si reca nel tempio a pregare. Si sentiva ormai vecchio….. Anche Anna si sentiva anziana, ma la speranza non l’aveva persa. Aveva un cuore giovane e continuava a implorare dal Signore che donasse a lei di essere mamma.
E quale grande dono le ha fatto il suo Signore!
Ha donato a lei Maria, colei attraverso la quale Lui, il Signore, avrebbe fatto grandi cose perché si è mantenuta umile, senza presunzione, tutta pronta al servizio, pronta ad affermare la grandezza amorevole di Dio.
A Maria, Dio avrebbe donato il Suo Figlio, Gesù, che avrebbe salvato l’umanità con la sua sofferenza, avrebbe ridato dignità ad ogni uomo e donna, la dignità dei figli di Suo Padre.
Questo farà gridare San Paolo: “Ormai non c’è più né uomo, né donna, né schiavo, né libero, né Greco, né Giudeo, ma tutti siamo un solo corpo in Gesù”.
Don Angelo