
Pres.: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lett. :“Si sottomise alla legge per redimere coloro che la legge soggiogava”
Gesù accetta di vivere sotto la legge, ma sopravanza la legge.
Ecco il torto di Gesù, il torto del povero e del santo ………
Egli è troppo onesto, pensa agli altri, muore per tutti.
Troppo! Si sopporta meglio chi dona meno! A coloro che sono meno uomini,
la legge spesso perdona: ma chi si fa “Figlio di Dio” non sarà perdonato.
La croce è per il Figlio di Dio.
E’ fuori legge: sia crocifisso.
Dove non arriva la misura che gli uomini si sono fabbricati, si conclude per la condanna.
Chi è senza interessi è senza amici.
Chi è senza interessi è fuori dall’ordinaria solidarietà.
Chi è senza interessi è un uomo pericoloso.
Va condannato !
Va condannato !
Pres.: Noi non sappiamo leggere il gesto del Padre che offre in sacrificio il Figlio come il vertice dell’amore.
Tutti.: Pietà di noi, Signore!
Pres.: Noi dimentichiamo spesso quale prezzo è costato al Padre la nostra redenzione.
Tutti: Pietà di noi, Signore!
Pres.: Noi non ci lasciamo stupire dal piano divino di salvezza che ha portato il Figlio ad agire come Dio Salvatore.
Tutti: Pietà di noi, Signore!
Tutti: Il tuo cuore era ferito
da un dolore sconfinato
annunciato un dì per te.
Santa Madre del Signore
Le tue piaghe dolorose
Segna tu dentro di noi.