Via Crucis – Quaresima 1988 – 6 UNA DONNA ASCIUGA IL VOLTO DI GESU’

dipinto e foto di Gianfranco Battistella

Pres.: Ti adoriamo , o Cristo e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lett.: Chi era Veronica? I Vangeli non ne parlano. Sappiamo che S. Giovanni terminando il suo Vangelo dice: “Se si dovesse scrivere tutto ciò che ha detto e fatto Gesù, tutto ciò che è  accaduto attorno a Lui, non sarebbero sufficienti tutti i libri di questo mondo!

Quanto ho scritto perché sappiate che la nostra testimonianza è vera”.

Nel cuore di una donna stanno sorgenti di incantevole pietà. E la pietà nasce dall’amore: Veronica era innamorata di Gesù.

Era di famiglia nobile o popolana? I pittori la dipingono in abiti regali.

Gesù ha detto:

“E’ più facile che un cammello passi da una cruna di un ago che un ricco e stimato dalla porta del cielo”.

Ma non ha detto è impossibile.

Lo Spirito Santo è chiamato “Padre dei poveri”. Egli compie le migliori rapine fra i privilegiati della fortuna e del nome. E il mondo ha uno strano modo di giudicare queste “rapine”: sono rinnegatori della solidarietà, è gente passata dall’altra parte della barricata per spirito di avventura, è gente assetata di popolarità!

Se ogni donna avesse il cuore di Veronica, da molto tempo, non ci sarebbero più barriere. Il cuore di una donna non si dovrebbe mai dividere perché l’uomo, ogni uomo, è suo figlio.

Ella lo genera nelle sue stesse viscere il giorno in cui si sente mamma, perché la maternità dona un volto amabile ad ogni creatura.

Nulla ricorda maggiormente l’inferno quanto la mancanza di pietà in una donna. Un po’di divino si spegne sulla terra.

Per molte donne di oggi è ridicolo abbandonarsi al sentimento: roba delle nostre nonne!

Però non fa loro paura abbandonarsi all’istinto. Si vergognano a piangere ma non di una indifferenza che arroventa gli attriti quotidiani. Nessuno vuol più soffrire. Anche la donna si rifiuta. Stiamo soffocando sotto il peso di una mentalità che non riconosce nel sentimento e nel dolore la vera ricchezza dell’umanità.

La carità piange perché ha braccia corte …… non arrivano più ad abbracciare tutti gli uomini.

E il volto di Gesù non resta più impresso nel nostro volto come ieri sul lino di Veronica.

Pres.: Cristo, che sulla croce hai accolto il nostro vecchio mondo del peccato, fa che esso diventi nuovo nella tua Risurrezione.

Tutti: Ascoltaci, Signore!

Pres.: Cristo, che fai tutto ciò che silenziosamente duole nel segreto nascosto nei cuori, fa che venga curato dal mistero della tua Redenzione.

Tutti: Ascoltaci, Signore!

Pres.: Cristo, che nelle tue piaghe accogli tutte le piaghe dolenti dell’uomo, fa che siano rimarginate dall’ Amore.

Tutti: Ascoltaci, Signore!

 

Tutti: Il tuo dolce Figlio hai visto

morir solo e abbandonato

sulla croce anche per me.

Santa Madre del Signore

le sue piaghe dolorose

segna tu dentro di noi. 



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