Pubblicato su Un popolo in cammino – maggio 1992
I pellegrinaggi sono sempre stati “momenti forti” nella vita dei cristiani. Erano il richiamo a ricordarsi che la vita è un pellegrinaggio sulla terra verso la Patria definitiva che è la vita in Dio.
In un periodo storico come il nostro che tende a farci dimenticare che la nostra patria è il Paradiso, è la comunione con Dio e non le certezze e le sicurezze di questa terra, il pellegrinaggio diventa un momento estremamente importante.
Abbiamo bisogno di ricordarci che occorre mettere Dio al primo posto per poter avere la forza di non adorare altri dei come i soldi, le nostre certezze, le nostre sicurezze, l’affermazione di noi stessi a scapito della vita degli altri!
Se, come la Madonna, metteremo Dio, la Sua volontà, la Sua accoglienza della nostra umanità riconoscendoci Suoi figli e fratelli tra noi, allora sarà possibile vivere nella unità, sarà possibile vivere come Chiesa!
Gesù sapeva che non sarebbe stato facile e prima di salire al Padre lo prega così “Padre, che siano una cosa sola perché il mondo creda che Tu mi hai mandato “.
E’ la condizione “perché il mondo creda“, perché il mondo sia salvato dall’individualismo, dall’egoismo che provoca tanto dolore, astio, contrapposizione invece che Amore e gioia di vivere!
Per questo invito i comunicati ed i cresimati con i loro genitori a partecipare a questo
pellegrinaggio alla “ Madonna del Monte “ per consacrarsi con noi a Cristo attraverso Maria.
Fondazione Don Angelo Cassani Onlus 