Giornata mondiale della pace

La pace è una aspirazione, un desiderio costante di ogni uomo, di ogni popolo. Tuttavia, malgrado lo sforzo umano, ancora oggi, tocchiamo con mano la nostra incapacità di mantenerla, di possederla! Basta osservare i nostri rapporti: quante tensioni, quanta incapacità di amarci e di perdonarci esiste. Perché?

Nei testi del Vaticano II leggiamo:

“L’attività missionaria è intimamente congiunta anche con la natura umana e le sue aspirazioni. Difatti, per il fatto stesso che annunci il Cristo, la Chiesa rivela agli uomini la genuina verità intorno alla loro condizione e alla loro integrale vocazione, poiché è Cristo il principio ed il modello di questa umanità rinnovata permeata di amore fraterno, di sincerità e di spirito di pace, alla quale tutti vivamente aspirano.

Il Concilio Vaticano II ci chiama a contemplare, ad imitare, a seguire innanzitutto Cristo Gesù per imparare da Lui a scoprire la vera dignità dell’uomo per rispettarlo, per servirlo e per amarlo. Diversamente usiamo dell’uomo, lo sottomettiamo ai nostri fini, ai nostri scopi. Questo fa ribellare l’uomo e lo contrappone l’uno all’altro, se non guardiamo a Cristo, fonte di contrapposizione, di litigio, di difesa contro lo strapotere di pochi. Gesù è la fonte di una “Rinnovata umanità”.

E’ la fonte di una umanità che vive nella fraternità, nel servizio, nella gratuità, nel perdono, nella pace. La Chiesa (noi) ha un compito: dare alla umanità il suo apporto originario! Come? Essendo se stessa! Luogo di fraternità, luogo di amore, luogo di pace perché l’umanità intera scopra in essa la propria dignità di creatura amata e stimata.

Perciò preghiamo perché lo Spirito Santo inondi la sposa di Cristo di Carità, la purifichi perché sia segno di salvezza per tutto il mondo e inondi della sua Pace che nasce da Cristo ogni uomo, ogni popolo, ogni nazione.

Affidiamo il grande dono della Pace alla intercessione di Maria, madre di Gesù! Preghiera che si trova in fondo al libretto dei canti.

Don Angelo

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