Milano, 22.3.1976 Don Angelo, non potrà mai immaginare il mio dispiacere e dolore, nell’apprendere dai giornali, l’atto di vandalismo che alcuni incoscienti hanno avuto il coraggio di fare, a una persona come lei buona, e generosa che non finirò mai di ringraziare e di pregare per lei, e la sua comunità, per quanto avete fattoContinua a leggere “Lettera n. 10”