Milano, 22.3.1976
Don Angelo,
non potrà mai immaginare il mio dispiacere e dolore, nell’apprendere dai giornali, l’atto di vandalismo che alcuni incoscienti hanno avuto il coraggio di fare, a una persona come lei buona, e generosa che non finirò mai di ringraziare e di pregare per lei, e la sua comunità, per quanto avete fatto per mia figlia, incontrando voi ha rincontrato Dio. Speriamo che si ravvedano e che non succeda mai più una cosa così insensata.
Che Dio la benedica don Angelo lei e tutta la comunità mi saluti la sua mamma.
Saluti e ringraziamenti da mio marito
LETTERA FIRMATA