
Pubblicato su Un popolo in cammino – marzo 2005
Carissimi, l’incontro con Cristo nella Sua Santa Chiesa è la valorizzazione di ogni aspetto della vita vissuta nell’accoglienza reciproca e nella valorizzazione della presenza di ogni persona.
Per noi il carnevale è stato vissuto così! Giovani ed adulti, bambini anche della Scuola Materna hanno realizzato nella collaborazione un momento di gioia preparando la sfilata con alla testa la banda S.Cecilia di Jerago e lo spettacolo che, nella sua semplicità, è stato stupendo.
E’ questa unità di Cristo che deve sorreggere anche le fatiche di una preparazione offerta per la gioia di tutti.
Il Signore ci ha insegnato a condividere gioie e dolori, fatiche e speranze per un cammino di comprensione del significato profondo della nostra vita. L’individualismo, l’egoismo sono innanzitutto fonte di tristezza e fondamento della incapacità di comprendere noi stessi ed il significato della vita che è Amore.
E che dire della serata passata con la famiglia? Adulti, giovani e bambini che erano assieme nella gioia.
Si, cari, nella gioia perché e segno della verità con la quale siamo assieme.
Quando il nostro vivere ci porta alla tristezza, allora occorre individuare dove la nostra unità è vissuta per interesse
Per una affermazione di sé
O per egoismo
Ma anche la tristezza che invade il cuore e la vita non è un segno negativo: è la fedeltà dello Spirito Santo che ci invita ad un cambiamento del nostro atteggiamento, della nostra vita, è un invito a lasciarci cambiare da Lui per ritornare alla
GIOIA.
Grazie, carissimi, della vostra compagnia, forza anche sul mio cammino verso il realizzarsi in pienezza del significato della mia vita che è
Amore
Donazione senza interesse e presunzione.
Con affetto
Don Angelo