Lettera agli ammalati
Invito all’incontro con sua Ecc. Mons.
Marco Ferrari
Carissime (i)
Vi ricordo ogni giorno nella preghiera, soprattutto nella Santa Messa. Ma ho la certezza: voi siete la mia preghiera che si innalza al Signore perché abbia continuamente speranza per infondere speranza, amore per infondere amore, dolcezza per comunicare dolcezza.
Nella vostra sofferenza mi richiamate continuamente a Gesù che accoglie la sofferenza per esprimere ai suoi fratelli l’amore che non viene mai meno.
Nella accoglienza della vostra condizione di fragilità e debolezza mi richiamate alla obbedienza di Cristo alla volontà del Padre. In una parola: siete la mia forza per affrontare la fatica di ogni giorno per saper gioire con chi è nella gioia e piangere con chi è nel pianto. Per questo vi porto una grande gratitudine.