
29 Giugno
Celebriamo, oggi, i due apostoli che sono colonne importantissime della Chiesa di Gesù.
La nostra fede si fonda sulla loro testimonianza ed ancora oggi la presenza del Papa e dei vescovi nella Chiesa si basa sul ministero affidato a questi apostoli del Signore.
E’ fondamentale riconoscere che l’importanza che noi cattolici attribuiamo oggi al Papa ed ai vescovi si basa sull’autorità data a loro da Gesù: “ Vi è data ogni autorità in cielo ed in terra, andate, dunque, e battezzate, nell’Amore del Padre con me, tutti i popoli. Io sarò con voi fino al termine di tutti i secoli!”.
Noi riteniamo che è essenziale un legame con i pastori della Chiesa perché è attraverso il loro servizio che entriamo in contatto con gli apostoli di Gesù e, quindi, con il Signore stesso. Questo vuol dire che quanto io devo chiedere ai successori degli apostoli è che mi garantiscano il corretto annuncio della fede come Pietro, che nel vangelo dichiara apertamente chi è il Cristo; anche se, poi lui, nel suo personale comportamento, rinnegherà il Signore e anche se, talvolta, nella comunità cristiana può capitare che il successore degli apostoli non sia perfettamente coerente con il vangelo, che pure annuncia.
La mia venerazione per il Vescovo e per il Papa non si basa, quindi, su motivi umani: è secondario e relativo che essi siano bravi, particolarmente intelligenti o capaci.
Ciò che davvero importa è che essi sono i successori degli apostoli che Cristo ha voluto come garanti dell’unità della sua Chiesa. (Segue)
Don Angelo